L'osteopatia è una disciplina incentrata sulla salute della persona e non sulla patologia.

Attraverso la ricerca della causa, tenendo conto del sintomo, si va incontro allo stato di salute.

Spesso la causa del disturbo non si colloca nella sede del dolore, ma trova la propria origine a distanza.

Il trattamento manuale osteopatico (OMT) si caratterizza di diversi tipi di approccio con lo scopo di interagire con la totalità del corpo e non solo con la parte lesa. L’osteopata ricerca attraverso i test alterazioni e disfunzioni che sfociano nelle manifestazioni sintomatologiche.

Le tecniche utilizzate variano in base al lavoro da eseguire e alla persona, esse hanno sempre lo scopo di poter agire sulla causa in assenza di controindicazioni.


Le tecniche si dividono in base al tipo di approccio in due macro categorie:

  • Tecniche dirette

  • Tecniche indirette.

La differenza risiede nel concetto di barriera, ovvero, in presenza di un movimento limitato si viene a creare un barriera di movimento che ne riduce l’escursione. L’osteopata in base alla valutazione approccerà il soggetto con la tecnica o il pacchetto di tecniche più adeguato.

Nelle tecniche dirette si andrà ad agire "contro barriera" di restrizione: per fare un esempio è come se per forzare una porta che non si apre gli dessimo un'energica spallata; nelle tecniche indirette, non si andrà a forzare la situazione, ma si andrà alla ricerca di un punto di equilibrio delle tensioni all’interno di un’articolazione (punto neutro) o di un tessuto, e di stimolare una risposta correttiva autonoma da parte dell'organismo.


I 4 APPROCCI OSTEOPATICI