Trattamento fasciale su aderenza cicatriziale

Concetto di tensegrità : la fascia fa si che tutto sia collegato nel nostro corpo che va considerato come un'unità funzionale non suddivisibile.

FASCIALE

L’osteopatia fasciale è senz’altro uno degli approcci più comuni ed efficaci a disposizione dell’osteopata per il trattamento di numerose condizioni cliniche e diversi quadri disfunzionali. Diverse tecniche di Trattamento manipolativo osteopatico, se applicate alle restrizioni fasciali, riducono l’edema e la necessità di assumere analgesici (Meltzer e Standley 2007).

Il tessuto connettivo in generale e la fascia in particolare sono difatti molto importanti nella pratica osteopatica.

COS'E' LA FASCIA E IN COSA CONSISTONO LE SUE TECNICHE

La fascia è un tessuto connettivo avente densità variabile, formato da una rete irregolare di fibre collagene. Il tessuto fasciale è organizzato come una rete tridimensionale che avvolge, sostiene, sospende, protegge, collega e divide la componente muscolare, scheletrico e viscerale del corpo, in altre parole riveste e avvolge tutti i tessuti specializzati quali: muscoli, tendini, articolazioni, vasi, nervi, tessuto osseo e organi.

Dal punto di vista osteopatico, le tecniche fasciali mirano a rilasciare tali tensioni, diminuire il dolore e ripristinare la funzione.

Il meccanismo proposto per le tecniche fasciali si basa su diversi studi che hanno esaminato le proprietà plastiche, viscoelastiche e piezoelettriche del tessuto connettivo. Composta da cellule, fibre, glicosaminoglicani, proteoglicani e glicoproteine, la fascia è formata da 4 principali strati: la fascia superficiale, fascia profonda o involucro fasciale, fascia meningea, fascia viscerale.

Sull’importanza dell’osteopatia in ambito fasciale e sul crescente interesse per il tessuto connettivo, diversi osteopati italiani sono da anni attivi nel campo della ricerca proprio sull’osteopatia fasciale, pubblicando anche diversi studi che hanno dimostrato non solo evidenti cambiamenti tissutali fasciali a seguito delle tecniche osteopatiche applicate in situ, ma anche la significativa riduzione della sintomatologia nei medesimi pazienti.