DISTURBI CHE POSSONO ESSERE TRATTATI

  • Stipsi o diarrea

  • Colon irritabile

  • Principi di ernia iatale

  • Reflusso gastroesofageo

  • Dolori riferiti viscero-somatici

  • Squilibrio neurovegetativo (fatica a dormire, sonnolenza diurna, bruxismo notturno, iperattivazione durante la settimana con dolori e sintomi nel week end o nei momenti di pausa, ecc.)

  • Disfunzioni viscerali psicosomatiche (nonostante uno stile di vita sano l’intestino dà problemi).


BENEFICI DEL TRATTAMENTO


  • Migliora la peristalsi (e quindi la stipsi e/o la diarrea)

  • Migliora la digestione

  • Diminuisce il gonfiore

  • Aumenta la respirazione diaframmatica

  • Riequilibra la pressione addominale

  • Migliora la circolazione dei glutei (nelle donne)

  • Migliora il ritorno venoso degli arti inferiori

  • Migliora i dolori mestruali

  • Migliora la gestione dell’incontinenza

  • Allevia il mal di schiena lombare, dorsale e cervicale

  • Aiuta in caso di difficoltà nel concepimento

  • Migliora l’umore.


VISCERALE

COME NASCE

La manipolazione viscerale nasce come branca specifica dell'osteopatia in Europa grazie anche al grosso contributo dato dall'osteopata francese Jean-Pierre Barral. L’osteopatia viscerale lavora proprio sulla stimolazione dell’organo per ristabilire la sua mobilità, ossia il moto passivo dei visceri dovuto alle escursioni del diaframma, e la sua motilità fisiologiche, ossia la possibilità intrinseca dell’organo di muoversi. Il presupposto da cui partire è infatti il movimento fisiologico degli organi o visceri in buona salute. Un indebolimento dell’organo può essere legato invece a delle possibili limitazioni, aderenze o struttura del tessuto.

Uno dei concetti chiave dell’osteopatia è che “la vita è movimento”, per cui ogni costrizione parziale o totale sono alla base della patologia. Allo stesso modo l’assunto osteopatico “l’arteria è suprema” indica che lo stato di salute è direttamente collegato al buona circolazione sanguigna.

L’osteopatia viscerale lavora dunque sul miglioramento della funzione di un organo cercando di “liberarlo” e ristabilendo il suo movimento fisiologico.


A COSA SERVE

La manipolazione viscerale osteopatica serve a ripristinare la motilità e la mobilità di un organo usando delle forze specifiche in modo dolce.

L’osteopata fornisce uno stimolo al quale il corpo risponde “autocorreggendosi”. Questo attraverso diverse tecniche, per esempio quelle dirette, indirette o le tecniche di induzione.

La Manipolazione Viscerale apporta benefici per una vasta gamma di disturbi e patologie: aiuta a contrastare gli effetti negativi dello stress, ad incrementare la mobilità del sistema muscolo-scheletrico tramite le connessioni del tessuto connettivo, influendo sul metabolismo in generale, inoltre aiuta, in caso di disordini acuti come per esempio il colpo di frusta oppure disordini digestivi, emotivi, muscolo scheletrici come per esempio nei casi di lombalgie o, ancora in caso di disfunzioni ti tipo urogenitale, respiratorio, digestivo e linfatico.

La manipolazione viscerale può essere un valido strumento osteopatico anche per il trattamento in ambito pediatrico.